Sarà per il profumo intenso di bosco o per l’indubbia bontà di questo piatto, il risotto ai funghi porcini è una di quelle ricette che non passa mai di moda. Regola fondamentale per questa ricetta è quella di assicurarsi della provenienza e della freschezza dei funghi porcini. La ricetta potrebbe anche essere arricchita con dei funghi champignon o della crema al tartufo ma vi assicuriamo che già da solo un porcino farà da padrone.
Una curiosità, quando si deve andare a cercare i porcini dopo le piogge? Solitamente le prime nascite di funghi avvengono ad una distanza minima di 7 giorni dopo la pioggia.
Ingredienti per il risotto ai funghi porcini per 4 persone
- 400 gr riso carnaroli
- brodo vegetale (anche di dado)
- 2 spicchi d’aglio
- olio EVO
- pepe nero
- 400 gr di funghi porcini
- 1 cipolla bianca
- 80 gr di burro
- parmigiano reggiano
- prezzemolo
Procedimento del risotto ai funghi porcini
Per prima cosa mettere un pentolino con dell’acqua e sciogliere il dado vegetale per fare il brodo. Prendere i funghi porcini e pulirli accuratamente; eliminare la base e raschiare bene il gambo togliendo ogni singolo residuo di terra. Per finire la pulizia non lavarli nella maniera più assoluta ma utilizzare un canovaccio umido. Finita questa noiosa operazione, tagliare i funghi porcini in fette spesse mezzo cm o poco più.
Scaldare dell’olio EVO in una padella antiaderente e far soffriggere due spicchi di aglio privati dell’anima, insieme a dei gambi di prezzemolo. Continuare fino a quando gli spicchi non saranno dorati, girando di tanto in tanto per non far bruciare nulla. Mettere ora i funghi porcini a rosolare per circa 10 minuti aggiungendo sale e pepe. Alla fine ricordarsi di togliere i gambi del prezzemolo.
Prova anche la nostra ricetta del riso con zucchine è fenomenale!!
Cottura del riso
Nel frattempo in una pentola sminuzzare la cipolla e, facendo sciogliere la metà del burro, farla appassire a fuoco lento. Dopo circa 10/12 minuti aggiungere il riso per farlo tostare, in modo che acquisisca tutti i sapori.
Continuare a questo punto la cottura del riso mettendo un mestolo di brodo vegetale per volta. La fiamma dovrà essere media e dovranno essere sempre presenti delle bollicine vivaci sulla superficie del riso. Continuate a mescolate altrimenti rischiate di bruciarlo. Solo pochi minuti prima che il riso sia pronto (meglio assaggiare spesso in questa fase), aggiungere i funghi. Sempre assaggiando regolare di sale e pepe nero fino a cottura avvenuta.
Mantecare il risotto ai funghi porcini: il segreto per farlo cremoso
Quando il riso sarà cotto il tocco finale da dare è la mantecatura. Questa operazione andrà fatta a fuoco spento ma con il riso ancora bello caldo, aggiungendo l’altra metà del burro (meglio se ghiacciato) e il parmigiano mescolando bene o facendo saltare il riso “all’onda” con abili movimenti di polso. Se la consistenza risulta troppo solida è possibile aggiungere un po’ di brodo vegetale durante questa operazione, facendo molta attenzione a non esagerare.
Consigli
Ora è possibile impiattare guarnendo con del prezzemolo fresco tritato a coltello.
Un’altra idea per la decorazione che darà anche uno sprint in più, è quella di decorare con delle scaglie di tartufo nero.
Il vino da abbinare al risotto ai funghi porcini deve essere un rosso non troppo corposo. Consigliamo un Sangiovese di Romagna, il Barbera, il Marzemino o il Dolcetto d’Alba.